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27 agosto 2011

LEGGERTI TRA LE RIGHE ...


 
"Leggerti tra le righe" ....
Pomeriggio silente
tra ore
che cadono lente
su lancette
pigre di noia ...
Senza te!!!
Scrittoio di pensieri
che si alzan
dal foglio
per raggiungerti ...
Là dove sei!
Lontananza ...
Appari
sopra un cielo
che non m' appartiene ...
Arcobaleno
che sguazzi
là dove
non c'è tempesta ...
Ti ritrovo
solamente
in versi ...
sbocciati
in parole ...
Petali
che sommergono
lo spirito
di farfalla ...
Tra questo libro
ancora non scritto ...
Macchiato di te
di me ....
Impronte nostre
tra queste righe
incancellabili di emozioni ...
Quando promunci
le tue parole d'amore ...
Scorrimi tra le dita ...
sui fogli ruvidi
per le amarezze
che non risparmiano ...
Leggimi l'anima
delineata in grassetto
tra le pagine ...
Lasciami il segno
di un grande amore ...
E poi
chiudimi nella tua vita
come si fa con un libro ...
Pieno di ricordi
sensazioni
fiori raccolti
e mai appassiti.
Che vivono
nel profumo
di quelle pagine.
Custodite
cosi gelosamente ...

26 agosto 2011

L'AFRICA ...


 
"L'africa"...
Si tinge di colori
rosso-fuoco stamattina l'alba,
tuffata nel mare sembra essere un tutt'uno.
La marea mi ha già portato i suoi tesori dal mare
conchiglie e stelle marine.
Il litorale dalle sabbie mobili
mi rammenta il Sahara,
uno spicchio di selvaggia Africa.
Africa
terra senza confini,
savane
deserti sabbiosi
dune cuneiformi
pelle nera dal sapore cocente;
miseria
solitudine
abbandono.
Popoli devastati senza radici,
pochi i sopravvissuti a schiavitù.
Imbarcazioni di legno spinte dalla corrente,
in tanti hanno sfidato l'oceano
sono tornati senza fortuna
in mano una valigia rilegata a fili di spago
e speranze in frantumi.
Non fuggiamo lontano
la nostra Africa é qui
siamo i "suoi figli spuri
dalla pelle bianca".

25 agosto 2011

MOSAICO DI CIELO ....


 
"MOSAICO DI CIELO"...
Le parvenze
di sottile e agile
bambina,
si muovono
tra le stanze
in penombra.
Con un'altra serenità
si affronta
la vita in due... più responsabililità
ma anche... più soddisfazioni.
Ogni giorno
scopre qualcosa di nuovo... di inaspettato...
mettendo a dura prova.... la sua curiosità...
Lei si che sa
cosa sia.... la felicità...
"la scoperta dell'incoscienza"...
amante
incondizionata... delle piccole cose.
Imparo
da lei... avendo dimenticato....
che volto hanno... le cose spicciole.
Mi apre l'anima
quando sorride,
quando mi abbraccia,
quando mi chiama
balbettando.... in pause scanzonate.... mamma!
Papà
quando eri solo un'idea,
ti dipinse su tela.... magici quei colori...
ti rassomigliano!
Oggi... vera più che mai...
hai capelli d'angelo... color grano...
che scendono lungo le tempie,
gli occhi
si accendono
d'azzurro-mare.... quando qualcuno ti guarda.
Certamente...
dei geni incontrollati di mio padre...
avranno fatto pressione.... sul corpo
per essere il fiore dei tuoi occhi.
Lui era consapevole
che andavo matta
per i suoi occhi.
Almeno
la vita
bastarda (per certi versi...)
mi ha restituito
qualcosa
che gli apparteneva.

24 agosto 2011

COME UNA SCIA ...

"Come una scia" ....
Lo sguardo
rapito
dallo scodinzolare
di emozioni perdute,
che mi fanno
le fusa
come una gatta
in cerca d'affetto.
Rivedo
posti ...
luoghi del cuore ...
ricordi
che non mi lasceranno
mai
sola.
Bussano
su l'uscio di casa
tra la coscienza
in sigillo.
Come una scia
mi indicheranno
la strada
da intraprendere,
se qualche volta
il dubbio
dovesse
assalirmi ...
mettendomi
alle strette.
La scia
di una barca
a vela ...
che si allontana
... lenta ...
dal molo.
Mi porterà lontano
verso
luoghi sconosciuti
e sconfinati
... luoghi
immaginabili!
Voglia di spaziare
con l'anima ...
La città
ha troppi ostacoli
per sognare .....
Scendi sul mare
e già la brezza marina
che soffia
granelli di sabbia ... sul viso ...
e il vento di ponente
secerneranno le tue malinconie
in gioie ...
Le ali
del pensiero
ti porteranno in viaggio
senza più il bisogno
di ritornare...

22 agosto 2011

UNO SGUARDO SUL MONDO.

"Uno sguardo sul mondo".
 Ho aperto
.... un attimo gli occhi ....
sguardo cieco di ingenuità ...
ho vagato
per metà vita
ai margini del tramonto.
Troppa ...
tanta
solitudine in giro
... passi incerti ...
che percorrono
strade di pietra ...
Cuori poveri
persino d'amore spicciolo
ma cosi proprizi
e in ricerca .... di ciò
che loro non sanno dare ...
Per trovare
qualcosa di perso
o di mai avuto
o voluto ...
Vuoto di personalità ambigue
che non vogliono riempirsi
e trabboccare di sentimenti
puri e sinceri ....
Che ti cercano all'occorrenza
e non cedono ai richiami
di una coscienza
che sadica li accusa
e non perdona ....
Preferisco
rientrare
nella mia solitudine
poetica ...
cibarmi dei miei silenzi che parlano.
Morire in sogni
di carta.

Tirare su con fili
di spago ...
stelle ... rattoppate
e cucite in modo maldestro ...
Che camminare
nella solitudine
di chi
non ti ama ...
e ti considera
nella loro vita
semplice comparsa ...
Voglio vivere
nel cuore di donna,
la mia giornata ...
la mia storia
da protagonista ....

LA TELA ...

"La tela" ....
Quella tela nuova
appena acquistata
aspettava
di essere inaugurata
con toni chiaro-scuri
di colori ad olio.
Mischiati tra di loro
con una certa
pittoresca maestria.
Ancora in pieno inverno
nella casa in penombra
circolava l'idea folle ... astratta ...
di scorci accesi
di paesaggi primaverili ...
Mentre fuori
dietro le tende
alberi e rami
ancora svestiti
di fogliame .... testimoniavano
il perseverare dell'inverno ....
L'anima
con i suoi sentieri
e scorciatoie ....
cupa d'umore,
necessitava di nuovo
vigore ... e rinnovamento ...
Una famosa rinascita!
Un vivo sposarsi
di colori
per far fiorire lo sguardo spento
d'amarezza.
Pennellate inzuppate
in pozzanghere tetre
di colori freddi
e rattristanti.
Non si può sempre dipingere
la notte
in diamanti di stelle e fasi alterne
di luna ....
Ora è tempo
di accennare alla luce
incline del giorno
che fa fiorire gli inverni in parole ...
Ora è tempo di sbizzarrire il colore
su risvolti marcati
di matita nera ....
Un mazzo di rose rosse
appena raccolte
tuffate
e lasciate scivolare
tra i cocci di un vaso
tenuto a lungo svuotato ....
Occupano un posto di rilievo
nel ripiano di un tavolo di castagno ...
La tela appoggiata su un cavalletto....
il pittore seduto a intingere
pennellate sull'abbozzo.
Rifinire cosi in giornata
gli ultimi tocchi rossi
dei petali sgocciolati
e strapazzati dal mazzo artificiale ...
ll verde
degli steli e delle spine appuntite
per ben evidenziare
e sottolineare gli aculei.
Questa passione pittorica dello spirito
contraddistinta a quella del corpo
racchiusa
in fondo ...
lungamente sigillata ....
come esplosione di vulcano
scende a valle
in lava infuocata ....
verso i rigagnoli del mare
solamente per spegnersi
in unione di corpi ansimanti ....
Sul muro del letto
il dipinto
di quella notte ...
che sfiorò i contorni dell'alba ...

21 agosto 2011

STRASCICHI DI PIOGGIA ...


 
"Strascichi di pioggia"
Sono le lacrime
sul mondo
di chi
conosce
il gusto ... amaro ...
del dolore ...
della malattia ...
della solitudine ...
dell'emarginazione ...
Di chi non sa
cosa sia ... l'amore ...
un gesto garbato ...
una carezza volata ...
Chi non può
salutare la vita
con un gesto di cortesia
o di ringraziamento ...
Ma conosce
solo
questo tipo
di sfogo ....
Oggi
il temporale ... sembra ...
scatenare
tutta
la sua rabbia accumulata ...
sulla natura
e sull'essere ...
Anche l'anima
affonda ...
i pensieri
galleggiano
sballottati
qua e là ...
senza un filo
conduttore ...
Solo
il rimbombare
sui tetti ... a strascichi ...
dell'acquazzone ...
Aspetto
che passi! ...
Dopo la pioggia
c'è sempre
il sereno ...
Aspetterò
che l'arcobaleno
faccia
il suo
inchino ... maestoso ...
tra gli alberi ...
Aspetterò
che le nuvole
trapassino
di sole ...
Aspetterò
dietro la finestra
una giornata
migliore ...
aspetterò
una nuova alba
che abbracci
il mondo
con nuove
note poetiche ...
Oggi
meglio
non aspettarsi
niente di buono ...
e chiudere la finestra
al mondo ...
Il camino
acceso
asciugherà
questa nostalgia
che scende
come nebbia
invalicabile ...
quando
il tempo
è cattivo ...
O forse
l'amore
troverà
qualche
altra
alternativa ... al sole ...
evapora
in calore
quest'umidità
di cuore ....

GIALLO DI MIMOSA .... (In ricordo alla festa delle donne).

"Giallo di mimosa" .....
Perle sfilate
di mimose
su collane
di coralli
giallo oro ...
Adornano
di preziosità
e allori ...
la circonferenza
di questa
giornata
alle donne ...
In ricordo
alla loro forza
e femminilità ...
La fragranza ... in odore ...
accattivante all'orfatto ...
fortissima
da spezzare il fiato,
circola
per i viottoli
della città antica.
E' scesa nuovamente
la neve
sui ruscelli di montagna ...
sui davanzali delle case
con le prime gemme
in fiore ....
Ogni donna
cammina frettolosamente
in strada
col sole a mimosa
stretto tra le mani ....
Giornata che sa
di romanticismo,
in cui ci si aspetta ... inconsciamente
di ricevere
un dono
o un gesto galante
malizioso
di corteggiamento.
Ieri
donne come noi ...
con diversa tensione emotiva,
lottavano
per difendere i loro diritti
repressi ...
calpestati
da uno sporco
maschilismo
autoritario.
Piegate
le loro vite
per conquistare
la loro ...
la nostra LIBERTA'.
La storia
è conquistatrice
battagliera
di questo nostro vivere
in benessere
fisico e morale.
Ma questa aureola di libertà
di uguaglianza
di parità
non coinvolge
tutte le donne.
C'è ancora
tanta conflittualità
a riguardo.
Nel mondo islamico
le donne
sono costrette
a portare il velo,
segregate in casa ...
imprigionate nella loro religiosità
dalle leggi del corano ...
Malmenate
addirittura lapidate
se osano mostrare
un centimetro di pelle ...
Le donne del burka
nascondono
la tristezza
sotto veli neri
.. occhi vuoti ...
fantasmi che girano per strada
scortate
da corazze
di uomini autoritari ...
Donne a cui impediscono
il fiorire .. a primavera ...
della propria autentica
femminilità ...
Gocce di pianto
cadono
in brina,
su una mimosa
che sventolando
su un ramo
malinconica
su aria di ghiaccio ...
le ricorda.

I MIEI OCCHI ... LO SPECCHIO DELL'ANIMA.


 
"I miei occhi .... lo specchio dell'anima" .....
Vorrei avere
sempre gli stessi occhi
sognanti
anche domani .....
quando il tempo
muterà le cose
il mondo
gli eventi ....
Riflessivi
protagonisti
innamorati di te
e di tutto il resto ...
Ricercano emozioni per l'anima
incontrollate ...
violenti
e fugaci ....
da imprimere
di segni alfabetici
sul cuore ...
Scrivono
sull'anima
la nostra storia perfetta ....
potrai leggerla
al di là ... dello sbattere di ciglia ....
Fermati a guardarmi ... un attimo
ci potrai ... in lontananza
scorgere .... addirittura il mare ....
e i suoi tesori nascosti ...
Potrai frugare
addirittura
dentro
i miei segreti
celati
inconfessati
e inconfessabili ...
Solo tu
hai la chiave
per attraversarmi
gli occhi
e l'anima ....
con un sorriso complice ....
Solo di te
ho pudore,
mentre
mi guardi dentro ...
Affacciandoti
dietro le tende
del mio io ... scomposto ...
Con un sorriso
di imbarazzo
mi sorprendi
mentre
mi specchio
di te ...

19 agosto 2011

SEMPLICEMENTE ANIMA ...



Siamo anima.
Evanescente ...
impercettibile
ai sensi protratti ...
Ballerina
danzi
sul corpo
e sul cuore ...
una musica non tua
dietro violini
antichi d'accompagnamento
e note diversificate ...
In simbiosi
gemellare
scrivi
le pagine imperfette
del mio esserci ...
Quando una folata di vento
scorrera' rapidamente
a gesto di ventaglio,
le ultime pagine
di questa esistenza ...
Chissà
dove albergherai
con le tue ali
fiacche e spossate.
Ti identifico
donna
per la delicatezza
dei tuoi gesti
cenni
e aspetti ...
Quando
abbandonerai
lo scrigno,
il guscio
di conchiglia ...
nel cui profondo
potrai
ancora
origliare
il mormorio
del mare ...
Sarai
forse
stella marina
tra le mani
di Dio ...
Allora il cielo
brillera'
di luce propria
senza più l'aiuto
del sole.

PETALI DI ROSE ...


 
"Petali di rose" ...
Strapperò
dalla pelle ...
quegli stracci
di vestiti ...
cucirò abiti
con trame di rose ...
dalle sfumature
più impensate ...
Simbologie dell'amore ...
Vorrei rimpicciolirmi
a stelo ...
e ondeggiare su prati ... di vento
Vorrei essere sfiorata
dal primo
e ultimo
tocco
di sole ...
Vorrei essere
bagnata
da pioggia d'aprile,
essere scossa
da tremiti di brina,
... quando il fuoco dell'amore
mi accende ... mi prende ...
Vorrei amare
con la fragilità
di un petalo di rosa ...
per abbandonarmi
ai tuoi richiami ...
Vorrei amare
con la forza dei suoi
mutamenti nel tempo ...
per morire tranquillamente
ad ogni cambio
di stagione ...
come
solo
esclusivamente
una comparsa ...
senza lasciarti come pegno
il cuore.

18 agosto 2011

RICHIAMI DI TENEREZZA ...

"Richiami di tenerezza"...
Si srotolano dal gomitolo
della vita
arrivando
a sciogliersi
in gesti
di dolcezza,
nei nostri attimi contati
che si bruciano
e si consumano
inevitabilmente! ...
Basta saperla riconoscere
al tatto!
Mentre ti sfiora
il cuore
e si posa
lentamente ...
rasserenando
i turbamenti
dell'anima ...
Gocciola così la freddezza ...
come cera liquida
profumando
l'aria di meraviglia
in questo spazio ...
incontro di anime
che ci unisce.
Separandoci
dall'indifferenza
del mondo
che vive al di fuori
delle mura dell'amore ....
Potrai riconoscerla
in un gesto ...
una parola ...
uno schizzo di gioia ...
un abbraccio immenso
un sorriso sincero mai avuto ...
Un dono materno
mai ricevuto ...
Oppure
semplicemente
ammirando
incantevoli riflessi
in natura ..
Sotto lo sguardo
sempre in ricerca
che cattura bellezza ..
Scorci spettacolari di vita!
Lentamente accennata ...
...o manifestata ...
Sorprendendomi
in stupore
di bambina!
Come quella rosa
scartata stamane tra le lenzuola
che spiccava di rosso
in un giardino inusuale
finalmente
privo di spine ...

AMICHE ....

"Amiche" ....
Mi suona strano!
Noi
inseparabili ....
legate
da un patto
adolescenziale
fatto
di sogni lungimiranti,
risate a ogni ricordo
sui banchi
di quella famosa
4°B ....
cresciute
insieme ...
arrivando
al traguardo
di donne...
abbiamo
camminato accanto .... fino a ieri
sotto lo sguardo ....
di consigli
reciproci
preziosi
cari ...
Oggi .... lontana ... (senza motivo)
mi interrogo
dove sia appoggiato
il tuo cuore
confidenziale
di amica ...
Speriamo sia approdato
su un porto sicuro
tra braccia protette ....
Evidentemente
attratta
da altri miraggi ...
Io voglio ancora
rimanere legata
per un attimo
al passato
perché
non dimentico ...

16 agosto 2011

L'ALTALENA ....

 
"L'altalena" ...
Unico
obiettivo
il cielo ...
sprazzi d'azzurro ...
per cogliere
le stelle
dei fiori
più
belli ...
Unica brezza
sognante
di ali dorate,
ritagli argentei
di piume d'angeli.
Cosi sbadati
cosi dispettosi
da farsi spennacchiare
come timide ... margherite ...
le ali ...
Infastidita
mi solleticavano
accarezzandomi
di cotone
il naso sbarazzino
di bimba
imprevedibile.
Ricordo ... ancora ...
i brividi
del volo
sulla pelle d'oca ...
Quando mi spingevi
in alto
papà,
su quell'altalena
sotto
la grande
quercia.
Tra l'incoscenza
e la paura
di entrambi
di cadere giù.
Ma osavo
sfidare
il vuoto.
Sai le bimbe
osano sempre!
Perchè
sapevo
di poter
trovare
braccia
possenti
ad abbracciarmi
stretta ...
Ora quell'altalena
dondola
vuota
tra i miei
ricordi ...

(la dedico a SARA E YARA e a tutti i bimbi del mondo
che subiscono i più vili e vigliacchi soprusi ... dondolate
sull'altalena celeste, tra le braccia di DIO ... ormai siete
al sicuro ... in buone mani ... qui sul mondo ...ci sono
troppe insidie ... lo avete sperimentato ... sulla vostra pelle)

CUORE DI CONCHIGLIE ...


 
 
"Cuore di conchiglie" ....
Ciottoli di mare
stelle marine
e cuori di conchiglia
approdati
sulla spiaggia
dal mare ...
La notte l'azione
vorticosa
dell'acqua
tra bassa
e alta marea ...
ha trasportato
puzzle di mare ...
Tesori inesplorati
d'acqua salata ....
All'alba
quando il rosso
del cielo
infiamma
lo sguardo
e li cuore ....
perdersi
dietro
le orme
del cammino ...
alla ricerca
di un bisbiglio all'orecchio
di te ...
tra le sonorità
di una conchiglia
abbandonata
e dispersa
sul mare ....
In ascolto
tutta la forza
e la passione
delle onde
che mi riconducono
a te ...
in spuma ...

FRAGILE ...

"FRAGILE" ....
Sei come il vento
che si perde
tra gli alberi ...
Impalpabile
e misteriosa ...
Sei come luce
di candela ... fievole ...
Come cera
che si scioglie
in scaglie
su un piano
cartesiano ...
Sei come erba
che subito appassisce ...
sotto
il sole d'agosto ....
Sei come
spruzzo di profumo
che subito
si dissolve nell'aria ...
Sei come fiore
che subito
pieghi il capo ... sullo stelo ...
Sei come il giorno
che volge al termine ...
Sei come il tempo
che passi
e scandisci
il corso
degli eventi
in ore ...
Sei la vita
fragile
passeggera
a tratti amabile
e meschina ...
Ho indossato
i tuoi abiti ...
attraversato
le tue stagioni ...
camminato dietro
i tuoi passi ... in tragitto.
Ho afferrato
i tuoi doni ....
Tutto è
in prestito ...
Domani
ricordati ... almeno ...
dell' unicità
delle anime
con un corpo di terra,
ma un cuore di cielo ....

LA MANO CHE FRUGA NEI RICORDI ...


 
"La mano che fruga nei ricordi" ....
Tracce di antichità
in rilievo ...
tra i ricordi
gocce di memoria
che scampillano
sulla mente in ricerca ...
Toni malinconici
fanno
una giravolta di passi,
su queste ore
nostalgiche
di smarrimento ...
Mi butto
a capofitto
nel passato,
sollevando
non soltanto
coltre di polvere
sui pensieri ...
ma anche
emozioni
appisolate
negli anni ... in dormiveglia ...
Il bianco
e nero
delle foto ...
vita vissuta
passata
assaporata
non abbastanza
quando
mi camminavi davanti.
Quando
mi prendeva
l'amore
non quello della ragione
ma del cuore ...
l'amore giovane
contrastante
con l'amore maturo ...
Diapositive
sparse
tra i ricordi
come scene ... mozzafiato ...
di un film ...
Ingiallite
le pagine
di quel diario
che delineava
passo dopo passo
la nostra storia
inverosimile!
Pagine segnate
dal tempo ...
Ricordi che ti strappano
fuori dall'oblio.
Strane dimenticanze!
Accantonate
e mai cancellate ...
riverse sulla pelle
tatuata di te ...
Una rosa sbiadita
ti ricorda ... SU PELLE ..
Sola
timida
spaesata
fuori luogo ...
l'ennesima spina
conficcata
sul cuore.
Non eri
per sempre!
Nulla lo è ...
Però
l'imprevedibile
l'effimero
a volte
attrae più
del concreto.
Stranezze di cuore
di donne
innamorate
che sanno
che al cuore
non si comanda.

CATTURANDO L'ANIMA ....

"Catturando l'anima" ....
Come un volatile
... rondine a primavera ...
... o gabbiano sfrecchiante sul mare ...
l'anima vaga
in vuoti giri ...
In partenza o in decollo
planetario .... per i tragitti
tortuosi del mondo.
Alla ricerca
della sua intrinseca essenza ....
Per sciogliere aloni
di mistero ... incertezze
leggende sulla sua morfologica
natura ...
Non è mai cosi ricca
per sospendere
o rimandare il viaggio.
Ma sempre povera
di se stessa ....
Immensamente in ricerca
sui quattro punti cardinali ....
Mai amante dell'ozio
e del vagabondaggio ....
Quando sarà stanca
e vecchia per realizzare
un nuovo percorso di vita ....
Allora sarà arrivata
l'ora dell'ultimo atto ...
Il sipario si abbasserà ....
l'ultima scena
calcherà il palcoscenico ....
Gli attori reciteranno
per l' ultima volta ...
una commedia chiamata vita ....

 
"Scrittoio di emozioni " ....
Bianco sfondo
cartaceo
impregnato
d'inchiostro
blu mare ....
Dialoghi
silenziosi
di troppe
notti insonni ...
Voci di coscienza
o di pensieri
troppo a lungo
neutralizzati ...
Adesso
premono ...
comprimono ... la loro uscita ...
fuori ...
Ribelle e rivoluzionaria!
Come farfalle
danzanti
in leggerissime
oscillazioni
d'ali
bucano
l'aria
in un volo
di libertà lineare.
Si lanciano
dai boccioli
in esporazione
capillare
.. di vita ...
Tra emozioni
multiple
che dettano
in scrittura ... il canto ...
... La biro
scivola
sulla carta
ruvida che stride
e si riempie
di significato ....
passione
amore
lungimirante
per chi sa
leggersi dentro ...
non voler
rimanere
all'ombra dell'anonimato ...
Un grido
personale
silenzioso
di chi non ha voce ... per gridare.
Ma solo intrecci
di parole
raccattate nel vento ....
che mirano
a scuotermi
dentro ... liberandomi ... ogni giorno ...
della vecchia ... me ....
Metamorfosi
di adulta
che non finisce
mai di imparare
l'alfabetismo
del vivere ...
Annegare ... sommersa ...
sotto questo
cielo di pioggia
di parole ....
Ormai
è la mia unica
malattia ....
 

MELODIA D'AMORE ...


 
 
"Melodia d'amore" ....
Violini
strimpellanti
nel vento ...
un assolo
di note
d'aria ...
In ginocchio
la mia anima
in musica ...
ritrova
la sua essenza
poetica ... di donna
Cosi
terribilmente
persa
nel nulla ...
in un vagabondaggio
di sentimenti
rubati ...
Libera
danza
sulla linea
retta
dell'orizzonte ...
a due passi ... dal sole ...
tra le braccia
di una musica
senza
spartito ...
Melodia
d'amore
di una lunga
vita
in due ...
verso
un'unica
direzione
la passione
consumata
del cuore.

 
"La vita può spezzarsi" ....
Una coccinella
spicca di rosso
sopra un filo
sottilissimo
di erba bagnata
Velata di rugiada .... al mattino.
tutta la campagna ...
Altalenante
microscopica
indifesa ... tenerissima ...
Mi ricorda ...
che la vita
del suo spettatore ....
non è da meno ....
Piccolissimi
entrambi.
Sotto l'occhio
del ciclone
di una natura
che si ribella ....

  •  


Girasoli a valle ...
Inchinano
la gigante corolla
uno per uno
sul far della sera ...
Nell'immediatezza ...
mentre il sole
va a morire ...
Contornando
di colori
rossastri
la scia lussureggiante
di uno spiccato orizzonte.
Quel mare calmo
di girasoli
colato in giallo-oro
su steli
elevati in altezza
quasi a sfiorare
con un tocco
di petali
lo sfarzo del cielo ...
Cullano
per una lunga notte
i segreti
del nostro amore ...
I bisbigli
del nostro
ritrovarci
abbracciati
dopo tempo.
Campo
d'amore appassionato ...
Aspettare
insieme
i primi bagliori
di un'aurora
spettacolare
da voler stringere
quasi
tra le mani
tinte d'azzurro ...

SLACCIARSI LA MASCHERA ...


 
"Slacciarsi la maschera" ....
Ho deposto
da tempo
quella maschera d'addio
sulla specchiera ...
Odio quell'attimo
in cui l'ho spavaldamente
indossata per te ...
Volevo non vedessi
scorgere la tristezza
dietro le ciglia sfumate di nero
che colavano di bruciante mascara ...
Di sogni che si spegnevano nel tuo abbandono ...
Stelle che si sgretolavano in polvere astrale ...
su quel cielo che salutava l'adolescenza
e poco splendente per esser donna.
Una bugiarda intraprendenza
che non avevo ...
Oggi rimpiango
quel gesto di debolezza ...
Mai vergognarsi delle emozioni
.... pelle d'oca sull'epidermide ...
e brividi accordati sull'anima!
Ho pagato con gli anni
bleffata da quella maschera
di estrema durezza ...
che ho indossato
solo nel momento
del distacco ...
Celava un mistero
di tenerezza ...

 
 
"Fiocco rosa" ....
Seta srotolata
sui miei sogni
materni di ieri ...
Perla sottratta
dal suo guscio
per impreziosire
i miei attimi vitali
... sospiri d'esistenza
di oggi!
Aggirano
per le stanze
i tuoi echi infantili
lasciando un alone
di spensieratezza
sospesa in aria ...
Aspettando
che qualcuno
la colga.
Un silenzio ordinario
si rompe
in cocchi ...
sgretola la quiete.
Sgargiante
vibri accordata
nell'innocenza
delle emozioni
... più pure e vere.
Mi perdo
nel bagliore
della tua musica.
Insieme
teneramente
mano nella mano
a comporre
in note alte ...
sublimi
la melodia
dei nostri avvenire ..
Mi chiedo ...
come facciano
alcune madri
a spezzare
il legame
indissolubile
che congiunge
le loro vite.
Non hanno
guardato
in faccia
la tenerezza!
..Per sciogliersi
e addolcirsi ..
Credo
che ci sarebbero
meno
orfani
in giro.
Meno occhi
di bambini
tristi e soli ..

PERSA NEI TUOI OCCHI ...


Persa nei tuoi occhi
quando la vita
trafigge i sogni ...
Sei bersaglio di rinascita!
Quando si perde
la rotta
nell'immensità
di questo spazio incerto ...
Difficile rintracciarne
i passi soli ...
Quando le nubi
spiazzano il cielo
ritirando
il riflesso del sole nascente ...
Senza possibilità
di comparsa sull'etere
d'arcobaleni sgargianti ...
Di luci colorate
che strisciano
evidenziate
nel cobalto del cielo ...
Quando l'anima
piange
di rimpianto
e di malinconia
cedendo il passo
all'abbandono
dei sentimenti ...
Sei l'inaspettato
gesto carezzevole
che sfiori
i linguaggi
accantonati
in riserva ...
del cuore ....
Lascio svelare
i miei segreti
... la tua anima ..
dialoga perfettamente
con i miei lati oscuri ...
Sei la voce
il suono
il grido ribelle
che rimbomba
negli echi
dei miei silenzi ..
... quandi fiorisco
in parole ...

STELLE MARINE ...


 
"Stelle marine" ...
Due stelle
perse dal mare
sul litorale ...
Galleggiano
nel cuore dell'acqua
cristallizzata dal sole ...
Un lungo sostare
tra i fondali sabbiosi
dell'abbisso ...
Per poi emergere
tra spruzzi
salati di schiuma
e mormorii
di onde
che sbattono
infuriate sugli scogli.
.... Vento di maestrale
che scompigli
ciocche di capelli
e pensieri ...
Soffia all'interno
dell'anima ...
intrecciata
come spirale di conchiglia ...
spalanca impetuoso
i suoi davanzali ...
Voglio esser
filo
sottile
di vento
che smuove
ogni tesoro
di sabbia ...
Solo allora
si placherà
ogni ritorno
di tempesta ...
E il silenzio
nuovamente
cadrà
ovattato
sull'io ..

IL GUSCIO DI ME STESSA ...


 
 
"Il guscio di me stessa" ...
Dondola
quella sedia vuota ...
Attende l'anima
uscita per cercarsi
nel labirinto di se stessa ...
... Pareti trasparenti
e mondo fuori ...
Specchi di ombre
nelle buie stanze
in bianche e nero.
Pulviscolo di anni
su mobili indisuso
e storie
di amori antichi
che premono
ancora melodie
già suonate ...
... sopra i tasti
scordati del cuore.
Segnano i primi
battiti del cuore ...
la sequenza
ritmata
di tutti i battiti
successivi ...
Amori persi
che ritornano
nel ricordo ...
Essenze
di odori
prolungati
nel tempo
che riaffiorano
casualmente
tra gli effluvi
sprigionati
di pomeriggi
di maggio.
Dove più forti
diventano
le tracce di me stessa
e di chi
ha seguito
le mie orme
del passato ...
Strisciano
sul pavimento
i miei vissuti ...
Contenuti
di me stessa.
Riassunti
a grandi linee
dalla mente
che non dimentica ..
Invisibili
poi ritornano ...
trapelando
nel fragile
guscio
di me stessa ...

L'ESSENZA DEL MIO RICORDO ...


 
"L'essenza del mio ricordo" ...
Il vento della malinconia
a volte soffia inesorabilmente
tra i miei vecchi ricordi ...
Rianima accendendo emozioni
e dolori assopiti
ai confini del cuore ...
Il tempo nel suo avvicendarsi
ha ingrigito i contenuti ...
i personaggi ...
le scene ...
Ma non ha mai cancellato
le pene e i dolori.
Riappaiono le tue parvenze
in bianco e nero
come diapositive
alternate sul cuore ...
Attimi d'eterno amore
... immagini ingiallite ...
che vorrei fermare ...
estrapolare ...
catturare ...
Muoiono
lacrimano ...
... come segreti ...
frammenti
essenze
echi
nei luoghi
ancorati del cuore ...
Quando il pensiero si fa sottile
e la mente i attraversa.
Mi piace pensarti
in un'altra dimensione.
Ai confini del mondo
strascicato verso orizzonti sereni
e spazi di felicità ....
Nel posto dove
si congiungono le anime
e la nostra vita
vissuta a metà ...

14 agosto 2011

FASCI DI ROSE ....

"Fasci di rose" ...
Attraversano l'aria
profumata
dei miei desideri
femminili e romantici.
...Vortici delicati
di petali fraganti.
Morbidezze colorate
di attenzioni galanti
di uomini innamorati.
Un tuffo di viso
e di emozioni sbarazzine ...
ad annusare innocenza
... sorpresa ...
per quel sorriso ritrovato.
Si sbriciola l'amarezza
di quell'amore umano
non sempre
del tutto ...
totalmente dolce.
Anche un pò amaro!
Ma sempre originale
e autentico ...
da zuccherare
quando si vuole
far pace.
Sempre cosi triste
quando ci si allontana.
Felice
di una felicità infantile
... quando ci si avvicina.
Domani le rose nel vaso
inizieranno a perdere
bellezza e vigore.
A perdere colore.
Ma quel gesto
è già scolpito
nella valanga
dei nostri ricordi comuni.

10 agosto 2011

ROSE IN VERO ...

"Rose in vetro" ....
Sopravvivono
in delicatezza
dopo la raccolta.
Immortalate
di profumo
in trasparenze di vetro.
Spiccano
i boccioli
contornati
di sfumature
delicate.
Gesti eleganti
e seducenti ...
per ricercarsi
in sofficita
di incantesimi rosati.
Sul tavolo
decorato di luccichii
di candele consumate.
Ombre vellutate
in prospettiva
su quella parete
aggraziata ...
Sparso
di petali sfilati
quest'amore
negli anni ....
Manto fucsia
di emozioni
gioie ...
piccole felicità ...
nascoste
dietro
uno stelo
di rose
multicolori.

SILLABARE D'EMOZIONI .... SULL'ANIMA ...

"Sillabare d'emozioni ..... sull'anima".

Una stylo sul tavolo

stridente scivola

d'inchiostro nero

sul foglio bianco

per l'anima ...

Ne cattura

i linguaggi

e l'essenze ...

I profumi

e i turbamenti ...

Le affinità

e le discordanze ...

Scie dorate

in una soffusa nebbiolina ...

parvenze di stelle

divampano

di luce

il bagliore

vuoto del foglio

che si illumina

di ispirazione.

Di vergini emozioni

che sfavillano

incendiando

micce

di mente

e cuore ...

Contenuti ...

riassunti

dell'anima assorta

nel rompicapo

di se stessa ....

Mimica

per il corpo ...

specchio

illustre

di sensazioni

che non si fermano

nell'irreale.

Ricerche dell'io

da collocare

in piccoli spazi

rintracciabili

nel quotidiano

vivere ...

COME FOGLIA ....

"Come foglia" ....
Alta
sopra un ramo
ho assaporato
ogni tiepidezza
del primo sole ...
La prima
tempestata scrosciante
di pioggia
in settembre ...
A catinelle
sulla verde linfa ...
Il primo
rombare di vento
ad agitarmi
nel vuoto ....
La prima
goccia di rugiada
a baciarmi
di freddezza
al mattino ...
Passate le stagioni
penzolo ancora
nel vuoto ...
Sarà il mio
ultimo autunno ...
Malinconica
pian piano
lascerò la mano
del ramo.
Fragile
piomberò
nel silenzio
bruno
della terra
che accoglierà
il mio distacco.
Tra poco
non saprò più
dove vado ...
Tra poco
non saprò più
cosa sono ...

MALINCONIA DI UN GIORNO FERITO ...

"Malinconia di un giorno ferito" ....
Sceglie me
come un richiamo
da oriente ...
Sconvolgendo
le ore
in giorno
che termina nostalgico.
Nel mare dei ricordi
dove nemmeno
l'amore si risparmiava.
Troppo a lungo
vissuti.
Troppo a lungo
sognati.
Troppo a lungo
consumati ...
Provati ...
Troppo a lungo
rintracciati
fino a stropicciarli ...
Strappandoli dall'oblio.
Senza pace.
Oltre i limiti
della felicità
c'è questa malinconia ...
Uno screzio
uno strepitio
d'indole,
fossilizzato
in imperfezione.
Traspare
nello sguardo perso
nella gioia
del passato ...
Un velo sugli occhi
malinconici
che sognano
orizzonti
lontani di gioia ...
Da catturare
con lo spirito ..

OLTRE LA NEBBIA ....

"Oltre la nebbia" ...
Un velo di foschia
a tratti trasparente ...
A tratti impenetrabile
scende verso il mare.
Rapisce buscamente
i velieri adagiati
sulla scia rossa
dell'orizzonte
che si scurisce
nella nebbia fitta ...
Cieca ... si ferma
il mio istinto ...
Aspetterò che un raggio
di luce .... uno spiffero
di stella sbirci nel buio
e segui la scia dei miei passi
gelati ...
In questa notte
ingrata
e misteriosa ...
Arida di sogni
addormentati
nella penombra
della luna ...
Scomparsa ...
e in eclissi totale.
Tornerò
nel guscio
di me stessa
.... chiuso a spirale ...
proteggendomi
da questo manto bianco
e invalicabile
che sembra penetrare
addirittura nei pensieri ..
Domani
forse
mi rifugierò
nel sole ...

GOCCE DI INCHIOSTRO ....

"Gocce di inchiostro" ...
Strapazzata
come un ricordo
spiegazzato .... a terra.
Sul pavimento
rintonano i tuoi passi
fuggitivi
e una porta
che si chiude alle tue spalle.
Briciole cartacee di me stessa
consumate dallo strascicare
della vita ... mai alleata.
Fogli di rabbia
gettati su scene
incontrastate d'incomprensione.
Strisciati questi anni dal vento gelido
dell'anima nelle stanze
senza amore.
Ingrigite dal tempo
e dagli spazi rubati
soffocati.
Ricompongo le pagine
spaginate ...
Cerco di rilegare
il salvabile ...
A pezzi recupero il cuore.
Aprirò un nuovo capitolo
di un libro ...
Ormai l'amarezza
goccia a goccia
ha sbiatito d'inchiostro
i contenuti
di quella storia
... quasi infinita ...
Passerò una gomma
sul cuore
su questi ricordi accumulati ...
Non servirà a niente
rimanere legata
al passato.
Quando quel passato
vuol fuggire da te.
Forse domani
riscriverò la mia storia.
Affiderò le mie lettere
a nuovi componimenti.
L'oggi lo dedicherò
solo a me stessa ...
carta per la mia anima.

08 agosto 2011

L'UNIVERSO DEL CUORE ...

"L'universo del cuore" ....
Un pennello blu
alternato ad oro ...
Dipinge questa notte
attraente di stelle.
... Misteriosa la luna
nel suo abbaglio
sul far della sera.
Penetra
in fascio luminoso
dietro le tende.
Luce soffusa
dietro veli di seta
e fumi di candele spente
su soffi di aliti
rubati.
Dondola il cuore ...
schicchiola nel silenzio
della mente in solitudine.
Corre all'impazzata
come un cavallo
dalle briglie sciolte ...
in ricerca
di te.
Quanto cammino ...
o terra sotto gli zoccoli
dovrà sfinire il cuore?
Quante delusioni ancora
dovranno scottare l'anima?
Prima di adagiarsi
nella stanchezza
e rassegnazione.
Credo che
non sarà mai
abbastanza
per il cuore
consumarsi
d'amore.

AL DI LA' DEL LIMITE ....

"Al di là del limite" ....
Oltre il limite
dell'amore c'è l'odio ...
Oltre il limite
della dolcezza
c'è l'arroganza ...
Oltre il limite della pace
c'è la guerra ...
Oltre il limite della ricchezza
c'è la povertà ...
Oltre il limite della verità
c'è la bugia ...
Oltre il limite
dei buoni sentimenti
c'è la violenza ...
Viviamo sospesi
ad un filo
sopra il fango ...
In un mondo
troppo sporco
e macchiato di colpe ...
Una pozzanghera
nera e tetra
come il catrame ...
dove annerisce
persino la coscienza
di chi si lascia trascinare
dal male ...
Vigile e attento
ad ogni angolo
di strada o periferia ...
Pronto ad allungare
i suoi tentacoli ...
Passati i tempi
in cui tranquillamente
i bambini giocavano
indifesi sotto casa ..
ad inseguire un aquilone ...
Una farfalla sopra un prato.
Il suono freddo dei cracson
ha sostituito i vocii
spensierati e pieni di vita
dei fanciulli ..
Rintracciabili solo nel mio passato ...
Adolescenze rubate
violentate
strappate ..
Dobbiamo
imparare a convivere
con questo macigno
sul cuore ...
Gli attimi indimenticabili ...
proiezione dei nostri sogni ...
verranno da sè.

NON SVEGLIARMI ...

"Non svegliarmi" ...
Quando il sole
toccherà le cime degli alberi ...
Sono accoccolata
dentro la morbidezza
di un sogno soffice
come zucchero filato
sporca di dolcezza ...
Batuffoli cotonati
di speranza
incibriano l'aria
come spuma
schizzata sul viso ...
che mi lacrima
addosso ...
Sono scintille
sfavillanti
di cuore ...
Un bersaglio di frecce!
Ritorno incosciente ...
La vita
mi inserisce
in un sogno ...
Una parentesi tonda
in una vita
di perchè ....
Lascia che io
dimori in questo
piccolo spazio
di cielo ...
sopra le nuvole ...
A due o tre passi
dall'infinito ...
E muoia
sbattendo le ali
nell'atmosfera
di quel vento
che ti soffia
verso me...

NAVIGO SU SILENZI ...

"Navigo su silenzi"
Dall'alto dei pensieri
che cadono a picco
su pianure di memorie
incolte ... soffia
il vento dell'anima ...
Circolare ... a ruota ....
Spazza via
con un gesto
quel letto frusciante
di fogliame secco
dimenticato lì ...
lo scorso autunno
Stagione tetra del cuore! ...
Quando gli alberi
nudi imploravano
l'unico
luccichio
di sole ....
da ammiccare
tra le nuvole grigie ...
Inchinati
verso il cielo
come in preghiera ...
Percorro con la mente
il ticchettio delle ore ...
persa con lo sguardo
là dietro i monti ...
Dove
in un batter di ciglia
si tocca la linea
lontana dell'orizzonte ...
E dove convergono
tutti i miei
sogni ..
Come chi attende
l'uscita memorabile
di una rosea alba ...
che si getta
in un azzurro terso
macchiato di colori ...

VORREI ESSERE ....

"Vorrei essere" ...
Vorrei essere ogni tua alba
per vedere il sole spuntare
nei tuoi occhi ...
Vorrei essere ogni tuo tramonto
per rifugiarmi come manto di stelle
sulla tua anima irrequieta ...
Vorrei essere silenzio
per accompagnarti
mano nella mano nelle tue solitudini ..
Vorrei essere vento
per sfiorarti il volto
in brezza di mare
e gocce di salsedine ...
Vorrei essere sole
per far evaporare
in arcobaleno l'umidità
del pianto del cuore ...
Vorrei essere luna
per vegliare dall'alto
le tue lunghe notti ...
Vorrei essere cielo
per accaccolarmi sulle nuvole
e trascrivere scie nere d'inchiostro
come tracce lasciate
da rondini alla volta dell'orizzonte ...
Vorrei essere sogno
incantesimi folli
di amori che stravolgono i giorni ...
Le mete .... i miraggi ...
come barche inaspettate
nella tempesta del cuore ...
Bufere di felicità a lungo agognate .....

GHIACCIO D'ANIMA ...

"Ghiaccio d'anima" ....
I vetri si appannano
ancora in questi scorci
d'aprile ...
Contrastano l'aria
tiepida dei giorni passati ...
Assaggi di sole
su anima solidificata
d'amarezze ...
Titubante a sciogliersi
come neve
al primo sole.
L'inverno degli affetti
celati ... ha ghiacciato
persino la fonte della speranza ...
Che scampilla ancora per gli illusi ...
in una vita che è poco
restia alle seconde possibilità ...
Il grigio del cielo
ha rubato
persino raggi di colore
alle nuvole ...
Tutto si veste
di bianco e nero ...
Addirittura i viali alberati!
La morte del cuore!
Gela
sogni
pensieri
cuori ...
Una vita che si spegne
all'improvviso
senza preavviso ...
senza che ci sia la stretta
forte
disperata
dell'addio ...
Mani fredde e lacrime ghiacciate
negli occhi ...
che straripano
nel cuore
rotto dagli argini ...
Ricordo
solo questo papà ...
dopo anni ...
come se fosse
ancora ieri ...
Quando le giornate
di pioggia diventano
dolore ... e tormento ...

TIMIDO ONDEGGIARE ...

"Timido ondeggiare" ....
Ricordo ancora
quel mio sorprenderti
sui sentieri scoscesi
del cuore ...
Riflessi ... strisce di luce
tagliata ...
in spiragli d'amore
adolescenziale ..
Timido nel suo affacciarsi
dalle stanze socchiuse dell'anima ...
Come una vergine
primula ... bocciolo
al suo primo
dischiudersi in tenero fiore ...
Sotto la brezza calda
e possente di vento
che in giravolta
ti abbracciava all'amore ...
Ai margini di un cuore
in dormiveglia.
E alle sue prime vette
scoperte ...
Musica vibrante
su pelle:baci mischiati a carezze
rosse di strapazzamenti
e di vergogna ...
Tu rompevi
con una delicata risata ...
quella lastra
superficiale
velata di ghiaia
granulosa di rugiada
al mattino,
che si posava
su uno spaesato
verde
splendido fiore
in un campo
immamorato.
Che elegantemente
si destreggiava
in esplosione
di mille colori ...

ARIA DI PACE ...

"Aria di pace" ....
Esco
perdendomi
per i viali alberati
della città ...
Accennano
rivestiti di colori,
occhiate di primavera
nell'aria
ancora poco tiepida
e carezzevole ...
Persino
Sulle vetrine
in tinte pastello
si respira
aria di festa ...
contornate di mille
dolcezze ...
Dietro i vetri invitanti
attimi di spensieratezza
attraggono la meraviglia
di scie di bambini ...
Felici ed estasiati!
Come vorrei
che quest' enfasi
si respirasse altrove ...
su quei cieli lugubri
e burrascosi di odio ...
dove piovono bombe
di guerra ... spargendo
ovunque vittime innocenti ...
Che cadono come birilli ...
Dove il sereno del sole
si confonde con tempestate
di missili che annientano
vite in cenere ...
sogni in polvere ...
speranze in frantumi ...
Dove la colomba candida
della pace
appare ancora
come un'utopia ...
su questi cieli crudeli
di regimi autoritari ...
dove l'uomo
sogna ancora
le sue ali
stroncate di libertà.
"Delicata come una piuma" ....
Un'ondata sfuriata di vento
mi scaraventa
negli stessi luoghi
percorsi da bambina ...
"I luoghi del cuore" ...
Castelli incantati
e desideri sfoderati
su magiche bacchette fatate ...
In un mondo adulto
di sogni rimpiccioliti
che mi raffigurano bambina ...
Favole che attendono
ancora di essere realizzate.
Vivere
annusando ancora
l'aria profumata di fantasticherie!
Anche se adesso
col tempo avverso
che incombe nei giorni
via via accorciati ...
Perdo scie di candide piume
su ali tarpate
dopo l'ennesimo
tentativo di alzarmi in volo ...
Ogni piuma spiegazzata
è un innocente sogno infranto ...
Che cade
sopra un pavimento silenzioso
e un mondo noncurante
che si chiude
alle mie spalle ...
procedendo indisturbato.
Pezzi di me stessa
rotolano come coralli ..
Quel che mi rimane ...
una vita
passata ad impigliare
sopra un filo
sottilissimo
"perle di sogni".
E mani aperte
per cercare di raccattarli ...
"Il risveglio dell'io" ...
Mezzanotte
di pensieri insonni
tra la mente
che rincorre
spazio ...
orizzonte ...
tratteggi di sogni ...
libertà
di volo.
Serrata
per lunghe
interminabili ore
tra pareti
senza
finestre
o spiragli di apertura.
Inutile
inselvatichire
un'anima ribelle ...
selvaggia ...
Indomabile
alle emozioni.
Solidificano
come scaglie
di cera
nello stesso momento
della combustione.
Scivolano
fondendosi
di calore
sul cuore.
Profumano
d'infusione ...
l'aria greve
invivibile
di silenzio
e solitudine.
Remo
su questa marea
alta
d'emozioni ..
Diamanti ..
perle
di cuore.
Tra lenzuola
scombinate
sommersi
di stelle
scomposte ...
Gettate a capofitto
su un cielo
artificiale
rosso di passione,
solo per una
lunghissima
intera
notte.

LO SGUARDO DEL CUORE ...

"Lo sguardo del cuore" ....
Sbattono le ali
variopinte di tempera
nell'aria vibrante ...
melodica ...
intensa ...
nel cuore
sfarfallante
di una primavera
che esplode
in stagione di germogli
e di rinascita.
Sotto il solito cielo
passionale
dell'amore ...
Azzurro d'emozioni!
Nel cui spazio
si ritorna
a vivere!
E non più
ad emigrare
come giovane
rondine.
Ritornano
scie bianche
di gabbiani ....
Bucano l'aria
di vita
slittando
su cumuli
di nuvole
vuote di pioggia ...
Tra ciglia
umide di smorta
malinconia ...
mascara nero ...
che spegneva
in lacrime
la fragranza
del guardare ...
Asciuga
questo sale
che scende
accecante
dagli occhi
cerchiati
di rosso ...
Con un gesto
ovattato
di seta ...
E' giunto
il nuovo
tempo dell'amore!
Luccicano
come lucciole
le pupille
ancorate
nella notte
salutata
del cuore ...
Come due stelle
penzolanti da un filo
invisibile
sul cammino.

NON APPENA PRIMA DEL GIORNO ...

"Non appena prima del giorno" ...
L'anima è dischiusa a libro
mentre le pagine
di me stessa
svolazzano
a perdere il segno
nei giorni ...
nel tempo ...
L'inchiostro cobalto
dei pensieri
segue
scie indelebili
di penna ...
Sotto i moti
del cuore ...
Sempre
rivoluzionario ...
combattente ....
e in guerra.
In trincea per te.
Tra le insidie
feroci
della vita.
E dei pochi
momenti
fiabeschi ...
Fermerò
per un attimo
il tempo!
Il circolo
vizioso
della mente.
Voglio godermi
l'uscita di quest'aurora
in tinte sfilacciate
di colori rimescolati
e mai previsti.
Tingermi gli occhi
truccati di tristezza.
La solita malinconia
che scheggia
il carattere ..
Rinascere
sotto nuova luce.
Prima che il sole
tocchi
lo zenit ...

GIOCHI DI FANTASIA ...

"Giochi di fantasia" ....
Invento la vita
... per viverla ...
dietro le vesti
di mille
nuovi
personaggi ....
che sfoderano
ritratti d'anime
mascherate in schizzi d' io ...
La punta di un inchiostro
che sa giostrarsi in storie
inventate o vissute,
che danzano
su fogli volanti di pensieri
narrati su album artistici d'aria ...
gonfia di troppe fantasie poetiche.
Come note
volte a piroettare
sul pentagramma
dei sentimenti ...
sotto la chiave
di violino
di un amore
che mi segue
in musica
sempre
e comunque ...
Come la solita
eterna
melodia
strimpellata
dalla nascita
sui tasti alterni
del pianoforte
del cuore ...
Pigiati
da polpastrelli
innamorati
in gioie e dolori ...
Questo è l'amore!

IL PROFUMO DEL MARE ...

"Il profumo del mare" ....
Son conchiglia
avvolgo a spirale
tutti i segreti
e profumi del mare.
Emersa da fondali
profondi
d'anima ribelle
sono in continua metamorfosi
di me stessa ...
Luccico
sfiorata da acqua di mare ...
di un azzurro cristallino
... lo stesso che contraddistingue
le sue illimitate sponde ...
Approdo stanca
su distese di sabbia bollente
riscaldata dal sole
scottante di sogni
che non muiono all'alba ...
Sfrecciano gabbiani
su orizzonti incandescenti ...
Una brezza calda
soffia
per allietare i sensi
in contemplazione ...
Sconvolta
da quel profumo inebriante
che ritrovavo a sera
imbrigliato
tra le ciocche di capelli
sciolti al vento
.... nodi di desideri ...
da sciogliere.

TROPPO AMORE ...

"Troppo amore" ...
Lo senti traboccare
nelle notti nostalgiche
blu cobalto ...
In quel vaso
che è il cuore.
in piena
Raso di lacrime amare
... acqua salata
che lo alimenta ...
Persino il sonno
non trova
più pace.
Ti svegli
nei sogni più frequenti
senza che io
ti venga a cercare.
Legandoti
strettamente al cuore
in richiami eterni
d'amore.
Abbracciando
di ricordi preziosi
l'anima
malinconicamente sola.
A rimuginare
nelle ore di ozio
che consumano in fumo
ogni speranza
di ritorno ....
Abbandonata
a se stessa
come conchiglia
su sabbia di mare ....
Una rosa
sbiadita di vigore
dal vento del tempo
e dagli schizzi
brinati di mare ...
Resiste ancora
con quella opaca parvenza
d'involucro di bocciolo di rosa
scaraventata
su fredde lagune ...
Invecchiata ...
vinta ...
sommersa ...
nel poco amore ...