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30 settembre 2011

L'ALBA ...

"L'alba".
Si sveglia la vita
a piccoli passi
sul mondo
... procede ...
indisturbata
la sua biologia
sull'ecosistema.
L'iride
è il centro
di una rappresentazione
di quello
che si presenta stamane
sotto lo sguardo del poeta,
per raccattare parole
che nutrano coscienze.
L'alba
si è allontanata all'orizzonte
non c'è spettacolo più seducente
del perdersi
in questo primo
biancheggiare del cielo.
Rapisce interamente
i sensi,
ed é l'estasi.
Sotto la foschia mattutina
opaca
appare la città
che scende a valle.
Sola
contemplo
il paesaggio,
tra l'ardente desiderio
di volare incontro alla libertà;
perdere la coscienza
cadere nell'acqua
lavarsi l'angoscia
del vivere
ed essere creatura del mare.
Attratta
dal cerchio concentrico
delle sirene.
Ma senza ali
ritorno a dormire.

18 settembre 2011

MADRE ...


"Madre" ...
Grembo
del mio nascere.
Solo io
divenni
per te vita.
Bacio
abbraccio
consolazione.
Sostegno avvenire
per la tua
senilità.
Gli altri
furono solo
angeli per Dio.
Sei per me,
quello che io
sono per te ... un amore smisurato ....
Sei la mia
madreperla,
mi raccolgo
a conchiglia in te.
Raggomitolandomi
sul mare della vita,
mentre le onde
vanno a cavalloni.
Speriamo
che mia figlia
raccolga i semi
del nostro raccolto.
E mi regali
soddisfazioni
nella vecchiezza.
Tanti
sono
i vecchi
dagli occhi tristi,
emarginati
orfani
di figli

17 settembre 2011

SEGRETAMENTE ...

"Segretamente"...
Il cuore
è chiuso
a cassetto ... esiliato ...
segretamente
clandestine ... amichevoli ...
confidenze
ne cibano
l'anima.
L'amore
scisso dall'odio,
in tutte
le sue forme
e manifestazioni,
ha la capacità
di far sciogliere
quest'introversione
in un dolce abbraccio sul cuore.
L'amore divino ...
... l'amore umano.
Purché si tratti
d'amore.

14 settembre 2011

L'ANIMA NELLE MANI.

"L'anima nelle mani".
Adoro
usare le mani
inverosimilmente!
Il suo tatto.
Con loro comunico
gli stati dell'anima.
Il suo labirinto.
Afferro
respingo
e c'è pure ciò
che mi scivola via.
Sabbia dalle mani.
Da bambina
amavo
scarabocchiare
le vetrine
appannate di pioggia.
Pigiarci il naso.
I polpastrelli
pigiano la vita.
Pianoforte
dai tasti
bianchi
e neri

11 settembre 2011

L'EMOZIONE DI UN ATTIMO ...

"L'emozione di un attimo"...
Notte malandrina
sei avvolta da una foschia
di velluto nero
se non fosse
per un puntinismo di stelle ravvicinate
volte ad illuminarti il cielo ...
Ho voglia
di alzare gli occhi in alto ...(stasera)
voglia di sogni proibiti
di inventare
come te ... favole d'amore.
Vorrei da te
un cenno
un consenso
una reciproca complicità ...
intanto mi perdo
con l'anima
in questa grande ... immensità ...
lunare ... astromica ...
L'emozione di quell'attimo
mi fa dimenticare:
"il resto del mondo" ...
tu ed io
al di sopra di tutto
e tutti ...
Un brivido avido
percorre
elettricamente
la schiena in declino,
siamo euforici ... a tratti ...
innamorati ...
Quell'emozione
in un attimo
ci legò
come due calamite
adolescenziali,
inaspettatamente
attratti l'uno per l'altra.
Stanotte è caduta una stella
un desiderio che per la prima volta
è venuto a cercarmi.
Raramente cadono le stelle
ma qualche volta fanno un'eccezione
basta solo saper discendere la china
in una notte stellata,
per vedere una tempesta di stelle cadenti
sovrastarti ..
Insolita magia da far innamorare.

CUORE ...

"Cuore".
Può darsi che il CUORE
sia il centro
di questo NOSTRO CIELO.
Chissà!
Ma è sicuramente il baricentro
della nostra affettività.
Giorno dopo giorno
si scompone
come un puzzle,
giocando la sua partita
d'amore.......
individuale......
altalenante
in un brivido caldo
sul filo teso,
della vita
di circo.....
Disarmante sempre,
oltre l'anima,
nel raccontarsi;
sotto la lente d'ingrandimento
della mente
che sbircia
incuriosita.

SENSIBILITA' ...

"Sensibilità".
Chi di noi
non si ribellerebbe
se ferito
nella più
intima
sensibilità?
Quella sensibilità
evidente,
dinamica,
generosa
in pochi.
Celata,
offuscata,
il tiro
al bersaglio
di molti.

09 settembre 2011

AMORE SENZA AVVENIRE ...

"Amore senza avvenire" ...
Lentamente
sfiorando
i tuoi baci
ricoprivano di velluto
questo mio malumore.
Mi scioglievo
solida
come ghiaccio
goccia a goccia
in tenerezza.
Cosi
comparivi dal nulla
in una sera di settembre
alla volta del crepuscolo,
sotto un cielo
raccolto
in colorazioni e frutti autunnali.
Calde delizie di fine estate!
Ne ricordo ancora
perfino gli odori,
i sapori.
Quella tua voglia matta
di ciliegie,
di uva matura,
di fragole quattro stagioni
dall'inconfondibile e selvatico gusto di lamponi.
La dolcezza del palato
non si confuse
con l'amarezza
della vita.
Quell'autunno dell'abbandono
fu ad un tratto
portavoce incondizionato
dei miei sospiri.
Fui gettata
senza di te
in una sfoglia
quotidianità.
Sull'asfalto
il frastuono del vento
trascinò a calci
foglie e malinconie,
di un amore
senza avvenire
che "rincorrevo pazzamente".

07 settembre 2011

LUNA D'AGOSTO ....

"LUNA D'AGOSTO" ...
Si snoda in ultimo quarto
la luna d'agosto,
dorme sui nostri cuori
nella sera delle lucciole,
dei desideri
e delle ambizioni.
Posizionata su di noi
segue la scia
dei nostri passi
sulla notte;
ne conosce misteri
e fattezze.
Sembra proprio
lo sguardo invisibile
di Dio
che si getta
sul mondo.
E' la luce
che riflette maggiormente
come uno specchio ... sullo sfondo lacustre ....
le mie nudità,
le mie imperfezioni
al femminile.
E' una luna
che al contrario
ti fa invaghire
del giorno ... clessidra ad ore ...
affinché
si compi il tuo ciclo vitale .... di sopravvivenza ...
e quello di qualunque individuo,
sulla traiettoria
delle quattro stagioni della vita:
"infanzia,giovinezza,maturità,vecchiaia".
Mi ritengo fortunata
di essere già a metà strada .... tanti stroncati sul nascere ...
Varia soltanto il modo
di sentirsi addosso la vita
per ciascuna età ... o tempo ...
Il suo intercedere ... pressochè ...
d'equilibrista ...
sul filo dell'essere ...a due passi dal nulla.
La si vede sul volto ... tatuata in espressioni ....
la si sente sul cuore ... nell'intervallare ...
di gioie e dolori.

RICORDI ...

"Ricordi"...
Il presente
mi scivola
dalle mani
nel momento stesso
in cui lo sto vivendo.
Mordendo con i denti! ... Graffiando!
E' un giocare
ad acchiapparsi con il tempo.
Beffardo
e cinico fautore
di sventure
che sopraggiungono
prima o poi.
Il trascorso
accantonato
nell'oblio,
ogni tanto ... dalla sua angolazione ...
mi fa l'occhiolino.
Si identifica
con un cenno,
un profumo,
una sensazione.
Riproducendo in fotocopie
frammenti di ricordi.

06 settembre 2011

LETTERE D'AMORE ...

"Lettere d'amore"...
Furono
certamente
da te
accartocciate,
le mie
lettere d'amore ... il dubbio di una vita ...
Un tal gesto
di disinteresse ... fredda noncuranza ...
accartocciò ... di pari passo ...
prima i miei pensieri
e poi per ultimo ... il cuore ... l'anima ....
raccolta a libro ... in quelle pagine ... cestinate ....
Promisi a me stessa
di non scrivere
più per nessuno,
solo per me stessa.
Quello fu un inverno
tragico
senza di te.
Anche l'estate avvenire
non fu da meno,
morì
mio padre.
In quello stesso anno
persi ... senza pietà ....
i miei tesori.
A brandelli
sul selciato
della mia vecchia casa delle memorie ....
lasciai
cadere
i cocci
dell'affettuosità ... neppure li raccattai ...
Camminai
per un bel pò ... longilinea ...
senza cuore ... senza sentimento,
e sugli allori ... mancati ...
continuai
il mio tragitto

01 settembre 2011

TUTTO IN UNA CAREZZA.


 
 
"Tutto in una carezza" ....
Coglievi la serietà
del viso
chiuso in una carezza ....
Col palmo
pieno di soffici
petali raccolti
tastavi in un minuto
ogni espressione
nascente del volto ...
Dalla felicità
alla tristezza ....
Ma quando
all'improvviso
sorprendevo
su di me
le tue mani ....
Docile
come una bambina
lasciavo
il mio cuore
addomesticare ....

DELICATA COME UNA PIUMA.

"Delicata come una piuma" ....
Un'ondata sfuriata di vento
mi scaraventa
negli stessi luoghi
percorsi da bambina ...
"I luoghi del cuore" ...
Castelli incantati
e desideri sfoderati
su magiche bacchette fatate ...
In un mondo adulto
di sogni rimpiccioliti
che mi raffigurano bambina ...
Favole che attendono
ancora di essere realizzate.
Vivere
annusando ancora
l'aria profumata di fantasticherie!
Anche se adesso
col tempo avverso
che incombe nei giorni
via via accorciati ...
Perdo scie di candide piume
su ali tarpate
dopo l'ennesimo
tentativo di alzarmi in volo ...
Ogni piuma spiegazzata
è un innocente sogno infranto ...
Che cade
sopra un pavimento silenzioso
e un mondo noncurante
che si chiude
alle mie spalle ...
procedendo indisturbato.
Pezzi di me stessa
rotolano come coralli ..
Quel che mi rimane ...
una vita
passata ad impigliare
sopra un filo
sottilissimo
"perle di sogni".
E mani aperte
per cercare di raccattarli ...