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22 dicembre 2011

TIMIDO ONDEGGIARE ....

"Timido ondeggiare" ....
Ricordo ancora
quel mio sorprenderti
sui sentieri scoscesi
del cuore.
Riflessi ... strisce di luce
tagliata ...
in spiragli d'amore
adolescenziale.
Timido nel suo affacciarsi
dalle stanze socchiuse dell'anima.
Come una vergine
primula ... bocciolo
al suo primo
dischiudersi in tenero fiore.
Sotto la brezza calda
e possente di vento
che in giravolta
ti abbracciava all'amore.
Ai margini di un cuore
in dormiveglia.
E alle sue prime vette
scoperte ...
Musica vibrante
su pelle:baci mischiati a carezze
rosse di strapazzamenti
e di vergogna.
Tu rompevi
con una delicata risata ...
quella lastra
superficiale
velata di ghiaia
granulosa di rugiada
al mattino,
che si posava
su uno spaesato
verde
splendido fiore
in un campo
immamorato.
Che elegantemente
si destreggiava
in esplosione
di mille colori.

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